Che dire questa volta mi son trovata "n'anticchia" in difficoltà, come direbbe un nostro amico...ma per cosa? Ma per la nuova sfida lanciata per l’MTC, dalla super, bravissima e fantasiosa vincitrice Mai dal blog, il colore della curcuma.
La sfida sono loro LE TAPAS, oppure stuzzichini, bocconcini o come volete voi!
La tradizione di "ir de tapas", anche detta "el tapeo", in Spagna è diffusa in quasi tutta la penisola. La "tapa" oppure il "pincho" è accompagnata normalmente da un bicchiere di vino, ma in altre regioni come l'Andalusia o a Madrid è abitudine accompagnare lo spuntino con la birra.
Il mio più grande timore, era non riuscire a trovare qualcosa, da poter raccontare per far stare insieme, questi gustosissimi aperitivi, dovendo costruire un intreccio, di non una, ma ben tre ricette amalgamate tra loro o comunque legate da un filo conduttore. Sono rimasta con la testa in standby.... della serie avete presente quando la ruzzolina del computer inizia a girare e non sapete quando smetterà? Panico!
La ruzzolina si è fermata e alla fine mi è venuto in mente che potevo mettere insieme le tre proposte, annodandole all'itinirario di un viaggio, quel viaggio che ci ha portato a Barcellona, partendo da Firenze e percorrendo una parte della nostra Italia, attraversando la Francia e arrivando in Spagna. Essendo una vacanza dell' ultimo secondo, l'aereo era diventato troppo costoso così abbiamo optato per l'auto, diventando così un viaggio a ...TAPAS!
Grazie per questa sfida che ci aiuta a ricordare e raccontare episodi legati a qualcosa come il cibo, e non solo tutto ciò fa bene al corpo (e al nostro palato...) ma anche alla mente, così la teniamo ben allenata!
Vi illustro velocemente come si dividono queste tapas:
Le tapas: sono una porzione di assaggini di un piatto intero, serviti su un piattino, usando una posata. Anticamente la tapa si metteva sopra la brocca o il bicchiere di vino, così che “tappasse” il recipiente, accompagnava la bibita ed evitava che qualche insetto vi cadesse dentro, ecco l’origine della parola.
I montaditos: sono fettine di pane o piccoli panini ripieni di ogni bendiddio, (vedendoli in Spagna, mi sono domandata come ci facessero a stare tutte quelle cose dentro a un piccolo panino!!!)
I pinchos: sono come dei finger food, serviti infilzati con uno stuzzicadenti. Il verbo 'pinchar' significa infatti 'infilzare, questi stuzzichini si mangiano in piedi al bancone e solitamente gli stuzzicadenti si lasciano nel piatto e sorvono poi al cameriere per capire quanti ne avete pappati!!!
La prima tapa ci ricorda la Toscana, il montadito.
La seconda tapa del percorso è la Francia, il pinchos.
La terza l'arrivo in Spagna, la tapas.
Ed ecco qui le ricette:
Il montadito - crostone al cavolo nero
2 fette di pane
6/7 foglie di cavolo nero
olio evo
sale&pepe
Pulire e quindi lessare le foglie di cavolo, dopodichè prendere le fette di pane abbrustolirle e sfregarle con dell'aglio, adagiare le foglie di cavolo ancora tiepide e condire con olio sale e pepe.
Il pinchos - Gougeres au gruyère
(circa 12 bignè )
30 ml di acqua
30 ml di latte scremato
25 gr di burro
1 pizzico abbondante di sale
35 gr farina
1 uovo
25 gr di gruyere (o parmigiano) + 1 pugnetto per decorare
1 cucchiaino di mostarda di Digione
1 cucchiaino di semi di papavero (mia aggiunta)
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di pepe nero
Preparare la choux portando a bollore acqua, latte, sale e burro, poi versare velocemente la farina e mescolare fino a che non si avrà un panetto che si staccherà dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco e aggiungere l’uovo mescolando fino a che non sia assorbito a questo punto aggiungere il gruyere grattugiato, la mostarda il pepe e la noce moscata.
Rivestire una teglia con carta forno, formare delle palline con l'aiuto di due cucchiaini poggiandole a distanza l’una dall’altra. Spolverare con gruyere grattugiato e semi di papaveroe, infornare a 175°C per circa 25 minuti o fino a colorazione dorata. Dopo possono essere anche farcite di formaggio.
La tapas- Tortilla de patatas
5 Uova
4 Patate, medie
1 Cipolla
olio evo
pizzico di Sale
Lavate, sbucciate e asciugate le patate. Tagliatele a cubetti e mettetele a cuocere insieme alla cipolla a fuoco lento in una padella
profonda con l' olio evo. Fate cuocere stando attenti a non fare attaccare le patate, semmai aggiungere un pò di acqua. Intanto cominciate a sbattere
le uova, quindi togliete dal fuoco le patate e aggiungetele alle uova, pulite la padella scaldate un pò di olio e rimettere di nuovo tutto nella padella. Fate cuocere ancora una volta a fuoco lento, fino a che non si addensano le uova poi mettere il coperchio, per 5-10
minuti, lasciando consolidare la tortilla. Attenzione a quando girate la tortilla: aiutatevi con un
coperchio o un piatto e rimettetela nella padella dall’altro lato. Continuate a
cuocerla ancora un pò in modo che
venga ben dorata su entrambi i lati.
Buon viaggio e buone tapas a tutti!